Il Futurismo: dalla letteratura all'arte

Info sul Corso

In aeroplano, seduto sul cilindro della benzina,

scaldato il ventre dalla testa dell'aviatore,

io sentii l'inanità ridicola della vecchia sintassi ereditata da Omero

(Manifesto tecnico della letteratura futurista, 1912)

Il Futurismo è il movimento culturale e artistico italiano più importante del XX secolo; fondato nel 1909 da Filippo Tommaso Marinetti, il movimento si diffonde rapidamente anche all'estero, in un periodo storico di cambiamenti politico-sociali e di progresso tecnologico. Il movimento si propone di celebrare in forme nuove ed innovative l'ondata rivoluzionaria dei primi anni del secolo ventesimo, e trasporla con forza nel campo letterario e artistico, dove è impellente - secondo i futuristi - abbandonare le convenzioni e le tradizioni del passato. Filippo Tommaso Marinetti, autore del Manifesto del Futurismo del 1909, è una delle figure-guida del movimento, che si rivela tuttavia capace di attrarre (almeno inizialmente) molte figure di poeti, scrittori ed intellettuali, e non solo nel campo letterario. Per quanto riguarda il campo artistico figurativo, dove il Futurismo raggiunse gli esiti migliori, si possono infatti ricordare i nomi di Umberto Boccioni, pittore e scultore, Carlo Carrà, Giacomo Balla e Gino Severini.

 

All'interno del corso, coordinato da Silvia Milani, vengono allora ricostruite la formazione e l'affermazione della poetica futurista, dalla letteratura all'arte. Tra video e testi, si potranno poi mettere alla prova le proprie conoscenze grazie alle verifiche realizzate dalla redazione di Oilproject.