Giosuè Carducci: Dall'"Inno a Satana" alle "Odi barbare"

Info sul Corso

Ave, o rima! Con bell'arte

Su le carte

Te persegue il trovadore;

Ma tu brilli, tu scintilli,

Tu zampilli

Su del popolo dal cuore.

 

(Alla rima)

In questo corso, realizzato dalla redazione di Oilproject, vengono presentati i componimenti più importanti del primo poeta italiano a vincere nel 1906 il premio Nobel per la Letteratura, Giosué Carducci (1835-1907). Poeta civile, si allontana dai malinconici toni romantici per dedicarsi ad una poesia intrisa di ideali risorgimental-patriotici ma forte della lezione dei classici, intesi come modelli esemplari di etica e di poetica. A partire dalle opere giovanili - tra cui spiccano i toni polemici ed anticlericali dell’Inno a Satana del 1863 - la creatività carducciana spazia dal sentimentalismo patriottico ed idillico alla rievocazione del mondo medievale e comunale, senza scordare le sperimentazioni metriche delle Odi barbare, in cui il docente universitario Carducci trasfonde tutto il proprio amore per gli autori della classicità.

 

All'analisi dei testi - curata da Oilproject - si affianca la possibilità di verificare le proprie conoscenze con le verifiche di apprendimento.