Eterno ritorno in Nietzsche

Vorrei capirlo con esempi pratici visto che il difetto di tutte le esposizioni filosofiche è quello di non saperle collegare al reale ma rimangono puramente in se stesse


il 20 Marzo 2014, da Cosimo Aprile

luca ghirimoldi il 20 Marzo 2014 ha risposto:

Salve Cosimo, la tesi dell'eterno ritorno sostenuta da Nietzsche tra la "Gaia scienza" e "Così parlo Zarathustra" è di natura più speculativa che concreta, alludendo al fatto che - essendo le cose del mondo per Nietzsche finite mentre il tempo è infinito - tutto è destinato a replicarsi, a ripetersi in qualche modo, ivi compresa la nostra vita. La rappresentazione simbolica di questo "eterno ritorno" è il serpente Uroboro, un serpente che si morde la coda e che Nietzsche recupera dalla tradizione dello gnosticismo e dell'ermetismo. Esso rappresenta la struttura ciclica del tempo e del mondo, e il fatto che ogni fine costituisce sempre un nuovo inizio. Spero di aver chiarito qualche dubbio, a presto!


molto gentile per avermi risposto ma questo concetto proprio non mi entra. - Cosimo Aprile 23 Marzo 2014

Cosimo Aprile il 23 Marzo 2014 ha risposto:

intanto ti ringrazio ma un ultimo chiarimento : ma eterno ritorno si riferisce all'umanità intera non alla singola persona.Se io ho fatto le cose dei miei vent'anni io stesso non potrò più farle, ma un altra persona di quell'età tende a rifare le stesse cose e così via.....


Salve Cosimo, in realtà, Nietzsche - attraverso la figura di Zarathustra - elabora il concetto di "eterno ritorno" non tanto per alludere alla singole persona e alla possibilità di "rivivere" una precedente esperienza di vita quanto per contestare la metafisica e la fede nella trascendenza (ovvero, in un mondo superiore alla nostra realtà fisica). Nietzsche con l'idea di "eterno ritorno" e con la teoria per cui la nostra esistenza terrena verrà continuamente ripetuta e rivissuta vuole insomma negare l'esistenza di un mondo e di una realtà dopo questa vita terrena. Nella sua filosofia, il concetto di "eterno ritorno" si collega a quello di "nichilismo attivo": l'uomo, liberatosi dalle gabbie della metafisica e della rappresentazione simbolica, può finalmente rivalutare l'esperienza terrena. Grazie per le domande, spero d'esserti stato d'aiuto! - luca ghirimoldi 25 Marzo 2014

Cosimo Aprile il 26 Marzo 2014 ha risposto:

Grazie


Prego! :) - luca ghirimoldi 26 Marzo 2014

Michele Allegretti il 18 Dicembre 2016 ha risposto:

salve Cosimo,provo a dire la mia :allora -nietzsche prova a ribaltare la visione tradizionale del tempo concepito in linea retta ,con inizio e fine ed invoca all' uomo di poter immaginare il tempo in modo circolare dove tutto debba tornare Per capirci prova ad immaginare due grandi contenitori- dove il contenitore A contiene tutti gli eventi del passato e il contenitore B tutti quelli del futuro- ,comportera' che A e B,-passato e futuro-, pur essendo infiniti ,saranno identici e quindi di conseguenza se il passato ed il futuro sono identici tutti gli eventi che sono concepiti passati in realta' sono contenuti anche nel futuro.-quindi tutto cio che e' passato e' destinato a tornare nel futuro e questo avviene precisamente nell attimo.