Al riguardo di Platone

Salve. Mi potrebbe spiegare come mai Platone come anche il testo della Bibbia è stato tradotto dalle diverse figure di storia moderna. A quel punto parliamo anche del pensiero platonico modificato e adattato per le nostre percezioni. Per appunto nell'antico greco FILOSOFIA è l'AMORE ASSOLUTO e non filo della conoscenza.


il 16 Aprile 2016, da Nelya Grynchuk

Apollonio Rodio il 16 Aprile 2016 ha risposto:

Suggerisco di riformulare la domanda in modo più comprensibile. Altrimenti è difficoltoso, se non impossibile, risponderti. Saluti, Apollonio Rodio.


OK. Platone è stato tradotto diverse volte dai diversi filosofi moderni...Filosofia stessa per l'occidente vuol dire filo della conoscenza e invece per Platone la filosofia significava conoscenza dell'amore assoluto, quindi intero, 1...Quindi trattare la sua idea oggi vuol dire creare dogma...come quella Biblica. La mia non è più una domanda. - Nelya Grynchuk 17 Aprile 2016

Ho trovato un libro nella mia biblioteca datato del 1734. Edizione di Colli Firenze. nel interno di questo libro ho trovato un messaggio criptato. Giorgio Colli era un filosofo filologo. Ho letto la sua storia e biografia. Sono rimasta colpita dal fatto che la sua visone di filosofia era quella di vedere la verità nella lingua. Anzi questa idea è stata criticata ed anche vietata da Mussolini e credo anche oggi non è molto portata avanti...oppure sbaglio? Comunque il messaggio occultato sicuramente è il messaggio di filosofia greca. - Nelya Grynchuk 17 Aprile 2016

Apollonio Rodio il 17 Aprile 2016 ha risposto:

Se si ritiene che l'interpretazione degli scritti di Platone sia arbitraria e strumentalizzata dai "filosofi moderni", l'unica soluzione è leggere e tradurre, in prima persona, i testi nell'antico greco. Le difficoltà, però, sono molte: in primo luogo, conoscere il greco antico; poi, riuscire a comprendere e quindi tradurre i contenuti filosofici, ( so che Platone è considerato, dagli studenti del Liceo classico, un autore ostico, principalmente per la resa di alcuni termini e concetti filosofici ); poi, ancora, è necessario conoscere il contesto storico-culturale nonché l'influenza mistico-sapienziale dei misteri eleusini e del culto orfico-pitagorico-dionisiaco. E questi sono solo alcuni dei punti di criticità. Ci sarebbe anche da discutere sulla tua affermazione della "conoscenza dell'amore assoluto" e sul abusato "amore platonico", che non ha nulla in comune con l'uso odierno. Saluti, Apollonio Rodio.


Grazie di essere sempre in "linea"...Amore platonico di oggi non trova applicazione e quindi spiegazione in occidente...nella lingua russa si interpreta come un amore destinato a raggiungere un'armonia spirituale. Platone come tutti gli antichi comprendeva e esaltava nella persona la parte interiore quale infinito, profondo e quindi uni- verso individuale. Amore assoluto( secondo mio umile parere) tramite raggiungimento di livelli spirituali individuali amare il mondo esterno, tutti e tutto...armonia in coalizione fra l'uomo e creazione. Grazie - Nelya Grynchuk 17 Aprile 2016

Noto, con molto piacere, l'interesse che dimostri per la questione. Condivido l'interpretazione della lingua russa, "un amore destinato a raggiungere un'armonia spirituale". Condivido, pure, il fatto che Platone e prima di lui, il maestro Socrate, e dopo di lui ( Marco Aurelio, ad esempio ) altri filosofi ellenistici, si preoccuparono dell'interiorità della persona. Celebre l'espressione socratica Γνῶθι σεαυτόν. Ritornando, però, al discorso dell'amore penso che sia per Platone la via per giungere alla Verità, e quindi alla somma idea di Bene. Bellezza, Verità e Bene sono inscindibili nel pensiero greco, la cosiddetta καλοκαγαθία. Mi piace citare, spesso, l'esempio di Tersite, l'anti-eroe per eccellenza, tra i molti eroi dell'Iliade, tanto brutto quanto bruto e cattivo. Infine, per ciò che concerne Giorgio Colli sono stupito che tu l'abbia menzionato. Decisamente calzante per il nostro scambio di vedute. Anch'egli era sostenitore della conoscenza diretta dei filosofi e dei loro pensieri, mediante la lettura dei loro scritti in lingua originale. Purtroppo non sempre è possibile un simile approccio, e, talvolta, occorre affidarsi a chi ha maggiore conoscenza ed esperienza in questi ed altri campi del sapere. Ovviamente, è giusto e naturale che in noi possano insorgere delle obiezioni, e per mezzo di esse spingerci sempre più a fondo nelle nostre ricerche. Nuovamente saluti, e serena notte, Apollonio Rodio. - Apollonio Rodio 17 Aprile 2016

Grazie per le risposte molto esaurienti. Devo precisare che non sono una studentessa di liceo, purtroppo. Quindi ho sviluppato questo interesse grazie al mio figlio. Comunque essendo lui ed anche io portatori delle diverse lingue non standart abbiamo trovato l'applicazione di teoria di Colli nell'attribuzione dei nomi alle citta italiane. Venuta fuori una clamorosa verità...Ad esempio I POVERI in ucraino ПО ВЕРІ, ha un significato PER LA FEDE. Toscana deriva dal russo ТОСКА...quindi MALINCONIA. Il sentimento perfettamente adatto al clima che si estende sulle colline toscane. NAPOLI in ucraino НА ПОЛІ significa in mezzo ai campi, quindi CAMPAGNIA. Filosofia è la base di tutta la conoscenza umana. E da qui che parte cosi atteso il rinnovo del pensiero e quindi il credere umano. Credo che in questo campo come da nessuna altra parte bisogna progredire senza appoggiarsi su nessun tipo di "autorità". L'uomo è UNI-VERSO è ricco ed è integro come lo spazio infinito che lo circonda. Grazie. Se esagero con usufruire dello spazio offerto mi avverta. - Nelya Grynchuk 18 Aprile 2016

Allora, non mi resta che rinnovare i miei complimenti ( e sentirmi rallegrato perché tra genitore e figlio avviene, ancora, oggigiorno, uno scambio di conoscenze così proficuo e profondo ). Grazie per la conversazione, anche perché io non conosco ( ahimè ) il russo, salvo pochissime parole. è stato davvero un piacere, e in futuro, per altre questioni, non esiti ad usufruire dello spazio, offerto appositamente dal sito. Salute. - Apollonio Rodio 18 Aprile 2016

Salve. Vorrei dire che mio figlio è morto. Nato e cresciuto in Ucraina entro 11 anni venuto ad abitare a Firenze. Era un ragazzo di una particolare intelligenza. Dopo ha cercato di piegare la sua personalità in tanti modi per adattarsi e diventare "italiano" ma non è riuscito e finito in psichiatria. Questa lunga sofferenza insieme a lui ( lui scriveva delle cose) mi aveva aperto gli occhi su molte cose. Tenga presente che SOFF-ERENZA, SOFF-IA, SOFF-IO DEL VENTO, SOFFT-WARE, GRANDE SOFF-IO, FILO-SOF-IA sono le parole che hanno tutti la radice SOFF. Poi vada a vedere la biografia di Giorgio Colli descritta nel sito di archivio a Firenze. Anche lui da giovane si ammalo di una leggere e lunga malattia ( soff-erenza) dopo la quale non è tornato più come prima. Stessa cosa con il mio figlio. La teoria di Colli lui non conosceva, mai sapevamo l'esistenza. All'italiana si direbbe miracolo essendo di cultura russa direi campo informativo di terra si avvicina alle vibrazioni della persone che soffrono. Mi scusi per questo sfogo...nella psichiatria italiana ho visto l'inferno. - Nelya Grynchuk 19 Aprile 2016

Non si preoccupi, non potevo immaginare. E non avrei mai voluto toccare una nota così dolente. Comunque, per quanto possa sembrare banale, nella passione, nell'interesse e nella sensibilità, che lei ha dimostrato nel nostro breve discutere, si intravede il soffio di suo figlio. Direi quasi che si intuisce la presenza di un "pneuma divino", che prima vivificava lui, ed ora spira entro di lei, animandola ( e facendole sentire ancora forte l'essenza di suo figlio ). Mi scusi, se posso apparire freddo. Non si faccia problemi ad esternare la propria sofferenza, e sappia che seguirò immediatamente il suo suggerimento, andando a visitare il sito di archivio. Saluti, e un abbraccio caloroso. - Apollonio Rodio 19 Aprile 2016

Grazie per le parole di conforto. Comunque l'esistenza del libro della tipografia dell'antenato di Colli non sapevo. Tenevo quel libricino come una cosa che profumava di storia del periodo di inquisizione ecclesiastica. Io leggevo le cose scritte del mio figlio e il mio livello di percezione di vita era quello di meditazione. Mio figlio scriveva di avere la malattia di nodi...scriveva sui nodi che venivano e cercavano le soluzioni. Una notte non ho dormito poco quasi niente e ho percepito anche io una cosa che mi ha riempito...sono alzata piena di energia e tutto il giorno feci riordino della casa...instancabilmente tutto il giorno e avevo la sensazione di dover ritrovare qualcosa che non riuscivo di capire COSA...Poi la sera entraì nell'armadio e ho trovato una scatolina con dei libri non di grande valore ma comunque antichi che comprai molti anni fa a Firenze. In quel momento l'energia che chiedeva di fare e cercare si è sciolta...Mia figlia mi disse: " Guarda , mamma, ci sono dei numeri apparsi fuori". Infatti i numeri sono venuti fuori ultimamente, al momento di vendita non aveva altro che il segno di dal avvicinamento con la candela. Di conseguenza ci siamo messi di osservare meglio quel libro e così scoprimmo con la mia figlia di 11 anni che il libro era edito da Colli. Feci una ricerca di internet e risulto che famiglia Colli proviene dal Veneto. E in Veneto ultimo Colli che ho trovato si chiamava Bartolomeo...aha... e allora la mamma probabilmente era di origine greca...in ogni modo ortodossa. Dopo questa percezione di realtà lontana dal materiale modo di ragionare razionalmente non sono più la stessa. Mio figlio con le sue idee considerate pazze mi aveva aperto la porta verso il infinito mondo con dei infiniti modi di percezione e quindi di possibilità di vita. La filosofia non è il filo di conoscenza è una sfera tonda e fatta di luce e ombra, viva e pulsante. Mio "beato" figlio aveva il dono, sapeva prevedere le cose, non sapeva spiegarli e la società di materialismo sconfinato gli aveva dato il timbro " la schizofrenia", tutti si sono girati da lui...come dall'uno con il virus di ebola. In ogni modo coniugando questa esperienza con il resto della sapienza con la quale mi ha completata la mia vita vedo le cose in maniera diversa. Vi ringrazio per il sito. Ieri fino tardi ho letto storia dell'arte e ho condiviso si Fb Illuministi. Eccellente. Sono figlia di epoca di URSS e quindi adesso con piacere mi svago studiando la storia dei processi mondiali, per appunto di OCCHI- DENTE. Grazie di nuovo e Le stringo la mano per l'umanità. - Nelya Grynchuk 19 Aprile 2016