domanda 2

Perché risulta falso che Boccaccio recuperi per larga parte i testi della tradizione narrativa popolare? Si vuole indicare che l'autore recuperi anche modelli più alti, oltre ad inventare storie nuove senza alcun precedente letterario? Grazie


il 01 Aprile 2016, da GABRIELE VINCI

Apollonio Rodio il 02 Aprile 2016 ha risposto:

Non avendo curato, io, le domande e relative risposte, non posso dirti con certezza per quale motivo la tua risposta risulti falsa. Per questo devi attendere qualcuno dello staff. Tuttavia, posso ricordarti che il Decameron attinge a diverse fonti, certamente dal patrimonio popolare e fiabesco ( il Novellino e altre raccolte di novelle e racconti popolari ), ma anche dalla lunga tradizione francese-provenzale, nonché dai classi, latini e greci. Spesso il periodare dell'autore, per quanto il registro possa essere basso e volgare, ricalca quello latino. Inoltre, la descrizione della peste ( del 1348 ) ha senza dubbio subito l'influenza del racconto della peste ad Atene del 430 a.C., ( presente nell'opera dello storico ateniese Tucidide, e probabilmente pervenuta all'attenzione del Boccaccio tramite traduzioni latine, anche se il nostro autore conosceva pure il greco ). Ovviamente, influì pure l'esperienza diretta, sia per quanto riguarda la peste, sia per quanto concerne la conoscenza del nascente ceto borghese-mercantile ( e della sua etica economico-mercantile ), soggetto di molte novelle del Decameron. In merito invece alla struttura e al titolo, un riferimento è senza dubbio l'Hexameron di Sant'Ambrogio. Con la speranza d'essere stato utile, saluti, Apollonio Rodio.


Scusa, correggo "classi" con "classici", errore di battitura. Di nuovo saluti. - Apollonio Rodio 02 Aprile 2016

Matilde Quarti il 04 Aprile 2016 ha risposto:

Ciao Gabriele, la risposta risulta falsa proprio per le ragioni elencate da Apollonio nella sua pronta risposta. Infatti è vero che Boccaccio si rifà in parte al patrimonio popolare, ma è un'operazione che coinvolge una minima parte delle novelle del Decameron. In particolare quello di Boccaccio non è un processo di riscrittura, ma l'autore con la sua opera rinnova profondamente i modelli medievali novellistici trasformandola in genere letterario a tutti gli effetti. Se, infatti, la narrazione breve era già diffusa, è solo con il Decameron che si ha l'entrata ufficiale della novella nella letteratura italiana: Boccaccio, infatti, sceglie di affidare la narrazione di un complesso sistema culturale a una specifica forma narrativa e, soprattutto, alla prosa in volgare. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, ti saluto!

GABRIELE VINCI il 04 Aprile 2016 ha risposto:

Vi ringrazio per i chiarimenti. Sto trovando molto utile e ben organizzato il vostro corso di approfondimento (molto chiari gli schemi riassuntivi commentati), che sto proponendo agli studenti del terzo liceo in cui sto insegnando. Un saluto e buon lavoro a tutti/e


Ciao Gabriele, grazie mille per i complimenti, sapere che i nostri corsi vi sono utili è davvero una grande soddisfazione! Se dovessi avere problemi o domande relative al funzionamento del corso e di Oilproject puoi comunicare con noi anche via mail scrivendo a [email protected] Un saluto e buon lavoro anche a te! - Matilde Quarti 04 Aprile 2016