il metodo usato da Dante

Sappiamo tutti che Dante è un genio. Ma in pratica, come è riuscito a individuare un gran numero di dialetti senza spostarsi ? (Non vorrei che la mia fosse una domanda stupida). Grazie


il 06 Maggio 2016, da Gau Claire

Matilde Quarti il 09 Maggio 2016 ha risposto:

Ciao Gau, Dante non era un esploratore ma uno studioso e per scrivere il De vulgari eloquentia (per la cui stesura ha impiegato due anni) ha dovuto necessariamente fare riferimento alle ricerche di altri studiosi della lingua e dei dialetti. In realtà, sebbene a noi sembrino tanti i dialetti analizzati nel De vulgari, Dante ne aveva individuati molti di più per poi circoscrivere la scelta a quelli più esemplificativi delle differenze territoriali. Alla fine la soluzione più semplice, quella dello studio, è anche la più comprensibile: uno studioso, ancora oggi, può spostarsi per analizzare lingue e dialetti particolari in loco, ma anche facendolo se la sua ricerca è molto ampia non può prescindere dallo studio di altri lavori ed altre ricerche, da cui estrapolare poi gli elementi più interessanti in funzione delle proprie necessità (anche perché per studiare esaustivamente una lingua in ogni sua sfumatura davvero si potrebbero trascorrere anni e anni nel medesimo posto). Ciao!


Grazie tante ! - Gau Claire 09 Maggio 2016