L' Infinito di G. Lepardi

"Il suon di lei" potrebbe riferirsi alla voce della donna che il Poeta ha amato oppure che ancora ama?


il 13 Maggio 2015, da lucio maria marangoni

Astorino Simone il 14 Maggio 2015 ha risposto:

Ciao! A mio avviso - ma preciso di non essere un esperto - non è possibile la tua interpretazione. Se, infatti, ti riferisci all'amore deluso per Fanny Targioni Tozzetti, l'incontro avvenne tra il 1830 e il 1833, mentre la lirica era stata composta nel 1819 e pubblicata nel 1825. Ma poi, a smentire la tua interpretazione, è lo stesso testo che a me pare molto chiaro ("E come il vento odo stormire tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando"): qui il poeta sta affermando che la sensazione acustica - lo stormire delle piante - apre la meditazione sull'infinito del tempo. Come se poi non bastasse, bisogna notare un'ultima cosa: il poeta nei primi versi ci fa comprendere di aver attinto all'infinito spaziale grazie alla siepe che permette all'immaginazione di farci immaginare quello che l'occhio umano non vede; ora, invece, richiamato dalla sensazione uditiva del rumore del vento, attinge all'infinito spaziale (per cui, in entrambi i casi, è il vago e l'indefinito della natura a permettere il "naufragio" nell'Infinito). Spero di essere stato chiaro (sottolineo, ad ogni modo, che questa è una "mia" interpretazione.. sicuramente i redattori sapranno darti una risposta migliore)

luca ghirimoldi il 21 Maggio 2015 ha risposto:

Ciao Lucio! confermo l’interpretazione di Simone; nell’Infinito il tema è appunto quello della riflessione del poeta sulle proprie sensazione e sul concetto di “infinito”, in connessione con il ruolo fondamentale dell’immaginazione. Questo rapporto tra “piano reale” e “piano virtuale” o tra realtà e immaginazione è spiegato molto bene in questo video: https://library.weschool.com/lezione/l-infinito-di-leopardi-analisi-e-commento-1284.html Il tema “sentimentale” (lo metto tra virgolette per la complessità del tema in Leopardi) è tipico invece di altre liriche, in cui si interseca con la riflessione sulla disillusione della vita adulta (come in “A Silvia”: https://library.weschool.com/lezione/a-silvia-parafrasi-analisi-giacomo-leopardi-canti-2733.html), sull’infelicità (come nel “ciclo di Apasia”, pensato per Fanny Targioni Tozzetti: https://library.weschool.com/lezione/leopardi-ciclo-di-aspasia-e-ultimi-canti-struttura-e-analisi-2720.html) e sulla fine di ogni speranza (ad esempio in “A se stesso”: https://library.weschool.com/lezione/a-se-stesso-leopardi-parafrasi-commento-canti-3661.html). Spero di aver risposto alla tua domanda, buona giornata! :)