la letteratura femminile in italia

Vorrei sapere tutta la storia della letteratura femminile in italia per favore .


il 03 Aprile 2016, da Aicha Hafi

Carlotta Falossi il 04 Aprile 2016 ha risposto:

Da che secolo a che secolo?

Aicha Hafi il 04 Aprile 2016 ha risposto:

il percorso storico , cioé dalla nascita ad oggi per favore .

Apollonio Rodio il 05 Aprile 2016 ha risposto:

La domanda che proponi concerne un argomento assai vasto ed esteso, difficilmente trattabile, seppur per sommi capi, in questo contesto. Inoltre, il fatto che tu non ponga delle precisazioni di sorta, rende ancor più arduo il compito di risponderti. Dunque, volendoti aiutare, consiglio di visitare il sito "Italia Donna", alla voce "DONNE NELLA LETTERATURA", ove troverai una nutrita lista, con biografie, di alcune delle protagoniste della letteratura italiana. Altrimenti, molto più semplicemente, digita in Internet la tua domanda e troverai numerosi siti, che potranno esserti d'utilità. Sappi che è il '900 il secolo in cui si fa più cospicua la presenza femminile nel mondo delle lettere; quindi, ulteriore consiglio, restringi il tuo campo di ricerca al solo '900 ( ma questo non è un obbligo ). Infine, ti pregherei, anche per un tuo vantaggio personale, di essere maggiormente precisa nel porre domande, a cui sarò lieto di rispondere ( ed anche lo staff, nel cui novero non rientro, lo farà volentieri, come appurato in prima persona ). Saluti e buona ricerca, Apollonio Rodio.

Aicha Hafi il 05 Aprile 2016 ha risposto:

Grazie Apollonio Rodio per la vostra risposta e la vostra guida , ho cercato migliaia di volte su questo argomento e lo trovo molto vasto per questo ho fatto la domanda. Sto lavorando sulla mia tesina che riguarada la letteratura femminile mondiale e italiana , ho besogno di una idea chiara sul quale, spero che Lei mi aiuterebbe . Grazie di nuovo .


Dipende tutto dal focus della tua tesina. Inoltre, se ben ricordo, una tesina non può limitarsi ad un solo argomento, per cui, se hai dei collegamenti con altre materie, al di fuori delle Lettere, potresti facilmente ridurre il tuo campo di ricerca, che, ripeto, è troppo vasto ( dal momento che il tempo di esposizione della tua tesina è di soli 10 minuti - massimo 15 -, il restante tempo è riservato alle domande dei professori ). A mio avviso, potresti incentrati sull'emancipazione della donna, tra la fine dell'Ottocento e il secolo successivo. Così facendo, la tua tesina potrebbe rivolgersi ad alcune poetesse del '900, come ad esempio Alda Merini, a cui è legato anche il tema della pazzia. Ovviamente, per aiutarti, sarebbe utile capire che indirizzo scolastico segui. Ti faccio presente sul sito "PisaInforma.it", un altro articolo che potrebbe venire in tuo aiuto, "Le donne nella letteratura e nell'arte del '900". Se mi concedi un pò di tempo, provo a cercare degli altri spunti, magari più dettagliati, e ti li comunico nel week-end. Saluti, Apollonio Rodio. - Apollonio Rodio 05 Aprile 2016

Apollonio Rodio il 08 Aprile 2016 ha risposto:

Mi ero promesso di scriverti nel week-end, quindi sabato o domenica. Tuttavia mi trovo costretto ad anticipare i tempi. Ripeto alcuni concetti. Come già dicevo nel commento ai tuoi ringraziamenti, una tesina non può concentrarsi solamente su un argomento. In più, devi tener conto delle domande dei professori, che puoi evitare ( in parte ) o indirizzare a tuo piacimento, nutrendo la tesina di argomenti e tematiche, vari ed interessanti. Quindi, a mio umile avviso, eviterei un'esposizione monotematica, estendendo gli orizzonti ad altre materie. Ovviamente, il consiglio di visitare i due siti, precedentemente citati, ( “ItaliaDonna” e “PisaInforma” ) è sempre valido, e lo raccomando caldamente ancora una volta. Per mezzo di questi, avrai una buona panoramica ( seppur sintetica ) delle principali rappresentati femminili della letteratura italiana. Andiamo, però, ora, sul concreto. Per comodità, articolerò, in modo schematico, alcuni punti che potrebbero interessarti ( e spero fornirti una guida ). Esordio della tesina: introduzione generale al tuo elaborato, con focus sulle motivazioni della emarginazione della donna nella vita culturale dei secoli precedenti al 20° ( reperibile nelle prime righe dell'articolo menzionato, su PisaInforma ). Successivamente: procedere con l'analisi di alcune donne importanti ( nell'arte e nella letteratura, ma non solo ) del '900 italiano ed internazionale. Figure femminili suggerite ( con relativi collegamenti ad altri ambiti disciplinari ): - Isadora Duncan ( 1878 – 1927, di nazionalità statunitense, ma fortemente legata alla Russia ): ricordata per le innovazioni introdotte ( il movimento libero, ispirato alle movenze e alle pose della statuaria greca-antica ) nella danza classica. Fortemente influenzata dal pensiero di Nietzsche ( soprattutto per quanto concerne Apollineo e Dionisiaco ), e conoscente di D'Annunzio, per mezzo di Eleonora Douse ( possibile riferimento alla “Pioggia nel pineto”, per l'idea del panismo e della confusione con la Natura, attraverso i movimenti spontanei della Duncan, ispirati al moto delle onde, delle nuvole e di altri elementi naturali ). Correlazione anche con il dipinto di Matisse, “La Danza” ( per il medesimo motivo dei movimenti naturali della Duncan, e per i colori elementari, terrestri e di nuovo naturali – verde acqua, blu e ocra – del dipinto ). Così sono affrontate le materie di letteratura ( D'Annunzio ), filosofia ( Nietzsche ) e arte ( Matisse e la Duncan ). - Alda Merini ( 1931 – 2009, italiana, di Milano ): poetessa celebre per l'incisività graffiante dei suoi versi ( tra l'altro apprezzata e, in qualche occasione, sostenuta da Eugenio Montale, ed amica di Salvatore Quasimodo ). Purtroppo, tristemente nota anche per l'internamento in ospedale psichiatrico ( tematica questa che si può correlare alla follia, tanto cara e sviscerata, nelle sue opere, da Pirandello – la moglie di costui soffre di una forte crisi di nervi, proprio mentre lavora alla stesura del “Fu Mattia Pascal” - ). È ricordata, con le sue stesse parole, come: “una piccola ape furibonda”. In alcuni suoi scritti, si possono trovare raccontate le sue sconvolgenti esperienze al manicomio ( donna in manicomio, in anni in cui questi luoghi sono ancora delle prigioni disumane ). Così hai un'alternativa a D'Annunzio in letteratura ( portando alcuni componimenti della stessa o una novella del Pirandello ). - Oriana Fallacci ( 1929 – 2006, fiorentina ): suggerisco, per tutte le notizie a suo riguardo, il ben curato sito “www.Oriana-Fallaci.it”. Ottima giornalista, e notevole scrittrice, attiva fin da ragazza nella resistenza partigiana, intervistò alcuni tra i più famosi personaggi del Dopoguerra e del periodo della Guerra Fredda ( Yassir Arafat, Muammar Gheddafi, Deng Xiaoping, ma anche celebri attori e divi come Mastroianni, Totò e Fellini ). Si recò in diversi luoghi caldi del piante ( in Vietman durante la Guerra, e fu amante di Alekos, uno dei leader della Resistenza greca alla dittatura dei Colonnelli ). Dunque uno spunto per aperture della tua tesina alla storia. Leggiti, cercando in Internet, alcuni suoi articoli ed interviste per “L'Europeo” e il “Corriere della Sera”. - Virginia Woolf ( 1882 -1941, Regno Unito ): la consiglio per coprire la parte di inglese e per il suo stile, nella scrittura, ( incanalato sulle orme di Proust ) che spesso è stato confrontato con quello del coevo James Joyce. In storia, queste illustri donne ( ed altre a tua scelta ) possono fornirti un felice approdo alle vicende, spesso drammatiche, dell'emancipazione femminile ( e delle suffragette, nello specifico ). Con la consapevolezza di non aver, affatto, esaurito la questione, ma con la viva speranza di esserti giunto in aiuto, ti auguro un sereno week-end. Per ulteriori necessità, dubbi e chiarimenti, mi rendo disponibile a successivi scambi di vedute, qui su questo sito. Un caloroso saluto, Apollonio Rodio.


La risposta non doveva apparire in questo modo, estremamente compatto. Ne chiedo venia, anche se la sua configurazione non è da me dipesa. - Apollonio Rodio 08 Aprile 2016

Grazie mille Signor Apollonio Rodio per il vostro aiuto e la vostra ricerca che mi aiuta molto. Ho già fatto un gran parte del mio capitolo che s'interessa della letteratura femmenile italiana , e sto per fare quello della mondiale, ho scelto la Francia e l'Inghelterra e quella Araba ma ho affrontato degli ostacoli perché voglio trattare solo un riassunto in ciascun paese .. cioé come premessa e alla fine parlero' di punti comuni tra le quali .. ancora ho besogno di un aiuto . Per favore .. - Aicha Hafi 19 Aprile 2016

Mi serve un po' di tempo, ma entro la fine della settimana o l'inizio della prossima, conto di risponderti. Saluti. - Apollonio Rodio 20 Aprile 2016

Grazie :-) - Aicha Hafi 24 Aprile 2016

Apollonio Rodio il 24 Aprile 2016 ha risposto:

Resto ancora perplesso riguardo la vastità del tuo argomento ( che, a mio umile avviso, non può essere trattato, adeguatamente, in forma riassuntiva ); comunque t'auguro il miglior risultato possibile. Premetto che un'introduzione ben realizzata, per ciascuna delle letterature da te indicate, ( francese, inglese, araba, italiana ), solamente dal punto di vista delle autrici protagoniste, richiede un enorme impegno e un dispendio di tempo di qualche mese. In più, occorrono delle conoscenze non indifferenti, che, soprattutto per la letteratura femminile araba e francese, io non dispongono ( se non in maniera approssimativa ). Per cui, ecco alcuni ausili provenienti da Internet ( preziosi sì, ma da assumere, pure, con cautela ). Lista di link: "Poetesse - Letteratura al femminile"; qui trovi un elenco di varie scrittrici ( a partire dalla poetessa Saffo ), appartenenti alle diverse letterature che ti interessano. Per la letteratura inglese: sette nomi, che molto probabilmente avrai affrontato a lezione. Jane Austen ( 1775-1817; attenzione: spesso manuali e siti internet sottolineano la forza innovativa di questa autrice; tuttavia per molti aspetti non è così; la figura della donna è ancora quella tradizionale – la cui massima aspirazione rimane il matrimonio –. Un discorso analogo vale per le sorelle BRONTË. Consiglio, vivamente, di non affermare che la Austen è una scrittrice pre-romantica e tanto meno romantica ). Mary Shelley ( 1797 – 1851; seconda moglie di Percy Shelley, noto nelle scuole per “Ode to the west wind”, è l'autrice del romanzo “Frankenstein”, considerato come il primo racconto di fantascienza della storia ). C. Brontë ( 1816-1855 ) , A. Brontë ( 1818-1848 ), E. Brontë ( 1820-1849 ) ( sulle loro opere fu di particolare influenza l'ambiente ligio, rigoroso, ed osservante, instaurato dal padre, un pastore anglicano despota, e la rigogliosa brughiera dello Yorkshire; per cui i loro romanzi sono, di frequente, lo sfogo di sentimenti e desideri repressi, e la descrizione di paesaggi idilliaci ). G. Eliot ( 1819 – 1880; pseudonimo di Mary Ann Evans; scrittrice di età vittoriana, le cui opere furono molto apprezzate – anche dal coevo Charles Dickens – soprattutto perché attribuite ad un uomo, in virtù dello pseudonimo ). Virginia Woolf ( 1882 – 1941 ). Per la letteratura francese: segnalo questi nomi: Marie de France, Marguerite de Navarre, Louise Labé e Madame de La Fayette. Per la letteratura araba: "www.arablit.it" ( il principale e più importante sito, che tu possa ricercare sulla letteratura araba ); "Appunti sulla letteratura araba – Arab.it"; "Letteratura online – Arabista"; "Letteratura araba. Intervista a Isabella Camera d ... - MC-link"; "Salwa Bakr - Arab Women Writers" ( questo link apre ad una pagina in lingua inglese, di cui puoi facilmente reperire la traduzione ); "Salwa Bakr – ArabLit" ( questo link è relativo ad una scrittrice araba contemporanea, anche abbastanza conosciuta ). Sperando di aver compiuto cosa utile e gradita, rinnovo l'auspicio per un ottimo risultato della tua tesina. Se dovessero sopraggiungermi ulteriori idee, spunti, o materiali, te li comunicherò, il prima possibile. Buona giornata, Apollonio Rodio. P.S. Prova a riproporre la domanda, così potrai sentire anche il parere di altri qui sul sito. Ciao.