La lode di dio

Quale ruolo ha ľuomo nel cantico


il 20 Ottobre 2017, da Ola Noga

Apollonio Rodio il 21 Ottobre 2017 ha risposto:

L'uomo compare nella parte conclusiva del Cantico ( dopo la serie di Lodi a Dio per e attraverso il creato ) e viene presentato nella sua debolezza e fragilità sia fisica/corporea che spirituale. A questa condizione di "infirmitate et tribulatione" può far fronte ( "sostengo" ) solo affidandosi all'amore di Dio e per Dio ( "per lo tuo amore" ). L'uomo è costantemente e pericolosamente insidiato dal peccato ( dai peccati "mortali" ) e non può sottrarsi alla morte ( "da la quale nullu homo vivente po' skappare" ). Pertanto, Francesco ammonisce gli uomini peccaminosi, distinguendoli da coloro che seguono fedelmente la volontà di Dio ( "tue sanctissime voluntati" ), i quali saranno preservati dalla "morte secunda" ( definitiva e riguardante l'anima in quanto dannazione eterna ). In sostanza, l'uomo viene contraddistinto per la sua inferiorità di creatura rispetto al Creatore ( di cui abbisogna per la propria redenzione e salvezza ) e viene esortato all'umiltà e alla modestia ( cum grande humilitate ), anche nel rapporto con la natura. Francesco infatti apprezza la natura ( e i suoi frutti ) tanto che essa occupa una posizione preminente nel Cantico, ma non il materialismo e la mondanità ( fonte di perdizione e corruzione ). -- Pur sintetico, spero ugualmente di aver toccato il cuore della questione. Rivolgo, quindi, i miei saluti e ti invito a porre ulteriori domande se dovessero persistere dei dubbi. Saluti, Apollonio Rodio.