Mito del buon selvaggio di Rousseau e suoi rapporti con Diderot?

Salve, mi piacerebbe saperne di più sul mito del buon selvaggio di Rousseau e dei suoi rapporti personali (di amicizia) e ideologici con Diderot. Grazie mille!


il 16 Febbraio 2015, da Dennis Izzo

Matilde Quarti il 17 Febbraio 2015 ha risposto:

Ciao Dennis, l'opera di Rousseau, e principalmente i due Discorsi, è percorsa dal fil rouge dell'opposizione tra uomo naturale e artificiale. Questo perché la società e i vantaggi che con essa l'uomo ha ottenuto hanno in realtà allontanato l'uomo dallo stato naturale, uno stato che forse mai c'è stato e mai ci sarà ma che, secondo Rousseau, va pensato come "traccia" di un percorso da seguire. Mi spiego meglio, dall'invenzione del fuoco e dall'istituzione della proprietà privata, ovvero quei due momenti completamente accidentali che hanno determinato la formazione della società, l'uomo si è avviato lungo un cammino di prevaricazione e violenza del prossimo nella direzione della diseguaglianza tra gli uomini. Proprio da questa disuguaglianza sorgono i mali sociali, che scienze e arti contribuiscono a rinforzare. In quest'ottica il vero progresso non deve essere per Rousseau un allontanamento dallo stato di natura, ma un riavvicinamento ad esso. Per quanto riguarda il rapporto con Diderot, Rousseau conosce il filosofo dopo essersi trasferito a Parigi nel 1741 e tra i due comincia una feconda collaborazione, Rousseau infatti è chiamato a scrivere delle voci sull'Encyclopedie (di argomento musicale). Inoltre quando Diderot viene arrestato, andandolo a trovare al Castello di Vicennes dove era imprigionato, Rousseau ha occasione di leggere il bando per il concorso del 1750 dell'Accademia di Digione, Rousseau deciderà di partecipare e comporrà proprio il primo Discorso, quello "sulle scienze e sulle arti". Dagli anni '50 del settecento, però, i rapporti tra Rousseau e Diderot cominciano a deteriorarsi, il cui inizio si può identificare con il rifiuto di Rousseau di accettare una pensione da parte di Luigi XV in favore della propria indipendenza intellettuale. Gli attriti quindi si intensificano fino a determinare il definitivo allontanamento dai philosophes dell'Encyclopédie. Spero di esserti stata utile, se avessi ulteriori dubbi non esitare a scriverci! Ti saluto :)


Grazie mille Matilde, come sempre precisissima e chiarissima! Ciao! :D - Dennis Izzo 20 Febbraio 2015

Ciao Dennis, grazie mille, a presto! :) - Matilde Quarti 23 Febbraio 2015