Pitagora

se al centro del cosmo c'è un fuoco che da forma a tutte le cose, allora perché è il numero ad essere definito arché? e da cosa viene concepita l'idea di fuoco? non c'è nessun legame con il fuoco di Eraclito?


il 29 Ottobre 2016, da Elisabetta Tosti

Apollonio Rodio il 29 Ottobre 2016 ha risposto:

Rispondo in maniera sintetica, ma spero, ugualmente, di chiarire la questione. Nella Tetraktys pitagorica, ossia la piramide mistica - il triangolo equilatero rappresentato dalla successione dei primi quattro numeri naturali -, l'elemento fuoco è identificato, assimilato, con il numero Uno, ossia con l'Unità, l'Origine del Tutto. Nella visione pitagorica, insomma, il fuoco è numero, come del resto lo sono anche gli altri elementi naturali: 2 aria, 3 acqua, 4 terra. Non è da escludere, poi, un legame con il fuoco eracliteo, rappresentante l'Unità del ( e nel ) Logos, la Ragione. Infatti dice Eraclito: "per gli svegli il mondo è uno e comune, mentre, fra i dormienti, ognuno si rivolge a un mondo suo proprio". In sostanza, chi vive secondo il Logos, il fuoco che pervade il reale, - ossia la persona desta - vive nell'Unità, mentre, chi non segue la Legge, il Logos, è come il dormiente, che, nel sonno, si ritrova in un mondo personale e a sé stante. Quindi, per concludere, il fuoco eracliteo trova riscontro nel pensiero pitagorico, per l'unità e la razionalità che esso incarna. Detto ciò, porgo i miei saluti, auspicando che la spiegazione risulti comprensibile. Buona serata, Apollonio Rodio.