Tesina esame di maturità - Critica al consumismo

Buongiorno, sono all'ultimo anno di liceo linguistico e sto cominciando a stilare qualche idea per la tesina dell'esame di maturità. Ho pensato di proporre come tema la critica al consumismo e ho già trovato alcuni collegamenti, ma avrei bisogno di qualche consiglio sugli argomenti che potrei scegliere per storia dell'arte.


il 21 Novembre 2017, da Elena Vidari

Apollonio Rodio il 21 Novembre 2017 ha risposto:

Di primo impulso, posso consigliare i "Preraffaelliti", per la convinzione che manifestarono - agli albori dell'età industriale ( siamo nel periodo della Londra di Charles Dickens [ seconda metà dell'800 ] ) - di supremazia della qualità sulla quantità, riportando la realizzazione dell'opera d'arte ad una dimensione di lavoro/creazione artigianale ( di tipo, quindi, preindustriale ), tipica del Medioevo ( fonte di costante ispirazione per questa "confraternita" di artisti [ il gruppo era, infatti, noto come "Confraternita dei Preraffaelliti" ] ). [ Nota - Per buona parte del Medioevo, se non per tutto il Medioevo, è mancata la distinzione ( rinascimentale ) tra artista e artigiano. ] Inoltre, le composizioni di questi pittori non sembrano raccogliere le istanze del progresso e della tecnica moderna, ma collocarsi quasi agli antipodi ( agli antipodi di una società come quella vittoriana, caratterizzata dall'ipocrisia dell'aristocrazia in caduta libera [ ma anche della borghesia arrivista e in via di affermazione ] e dall'ingente massa di proletari, schiava del sopraffacente sistema industriale ). [ Nota - È a questo livello che si afferma l'uomo-operaio come automa della fabbrica, atto a produrre meccanicamente il bene di consumo - oggetto dell'analisi, per esempio, di Karl Marx ]. Tornando alle composizioni, sembrano erigere a baluardo contro le dinamiche sregolate della modernità e del progresso ( industriale ) toni di evidente simbolismo ( e, se vogliamo, decadentismo ) e temi di ispirazione medievale ( o anche shakespeariana ); si vedano Dante Grabiel Rossetti, Millais e altri. Potrebbe, poi, interessarti approfondire il tema delle società di artigiani, e artigianato, fondate da William Morris ed Edward Burne-Jones ( esponenti di spicco del movimento preraffaellita ), conosciute come Arts and Crafts Co., dove si esplicava nella pratica concreta l'aspirazione del gruppo alla bellezza e alla qualità ( contro la produzione in massa, dei grandi numeri, rappresentativa delle società consumistiche ). Purtroppo la maggior parte di queste ( le Crafts ) si è trovata a scontrarsi con l'aggressiva realtà dello sviluppo industriale ( la riproducibilità in serie a bassi costi ), dimostrandosi solo esperimenti isolati e destinati a fallire ( quanto a competitività sul mercato ). In più, sarebbe utile prendere in considerazione alcuni saggi di John Ruskin ( come “The seven lamps of architecture” ), spesso di critica alla civiltà industriale ( una delle basi costitutive della mentalità consumistica ). Dopo questa serie di spunti ( purtroppo, non sufficientemente dettagliata per mancanza di spazio e tempo ), rivolgo i miei saluti, con la promessa di ritornare su questa domanda, qualora mi venissero alla mente ulteriori suggerimenti. Nel frattempo, potresti attendere – senza, però, contarci troppo – l'intervento di altri utenti volenterosi o riproporre la questione. Buona serata, Apollonio Rodio.


Mi sopraggiunge un altro suggerimento, forse scontato, ma certamente buono come punto di partenza: prova a cercare in Internet degli esempi di tesina sul consumismo e la critica al consumismo. Non sto affatto consigliando un copia incolla - sia mai ! - solo trarre degli spunti, dei collegamenti, delle idee, magari proprio nel campo di tuo interesse, ossia la storia dell'arte. Potrebbe essere utile avere una linea guida fornita da altri per poi sviluppare un proprio percorso personale ! Detto questo, buona serata ( P.S. Per esperienza, posso dirti che una tesina ben riuscita è una tesina personale, che riguardi - se possibile - passioni e gusti propri, non altrui o imposti da altri ). Saluti ! - Apollonio Rodio 24 Novembre 2017