Iliade: verifica

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    Scegli il libro in cui è contenuto l'evento descritto nella casella.

    Ettore si reca dalla moglie Andromaca, a casa, ma non la trova. Parla quindi con le ancelle e scopre che ella è alle porte Scee per convincerlo a non combattere contro Achille.
    Agamennone pretende la schiava prediletta di Achille: Briseide. Tra i due scoppia una lite che si conclude con l'arrivo della dea Atena.
    Achille si scontra con Enea. Nella lotta nessuno dei due muore poichè il troiano viene salvato dal Dio Apollo.
    Achille sfregia orribilmente il volto di Ettore dopo averlo ucciso.
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    Nel III libro Ettore rimprovera aspramente Paride per essersi ritirato dalla lotta contro Menelao.

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    Nel XVI libro Patroclo si reca da Achille per chiedergli di tornare nel campo di battaglia, ma questo si rifiuta.

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    Come si chiama il personaggio che rivela ai greci che la peste era stata mandata dal dio Apollo per l'offesa di cui era rimasto vittima Crise?

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    A quale libro appartengono questi versi: "[...] Oh sciagurato! Hai proprio ragione di fare l'offeso! Alla città d'attorno, d'attorno alle mura, le genti cadono nella battaglia: fiammeggiano intorno a la rocca l'urlo di guerra e la mischia". Ed Alessandro, che un Nume sembrava, così gli rispose: "Ettore, sì che a ragione rampogna mi fai, non a torto. [...] Non per collera no, nè per sdegno contro i troiani, io me ne stavo chiuso nel talamo, in preda all'accidia. Anzi la sposa, or ora, volgendomi blande parole, me, ch'io tornassi a guerra, spronava [...]"?

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    A quale libro appartengono questi versi: [...] E allora Ettore grande, elmo abbagliante, le disse: "Donna, anch'io, sì, penso a tutto questo; ma ho troppo rossore dei Teucri, delle Troiane di lungo peplo. Nè lo vuole il mio cuore, perchè ho appreso a essere forte sempre, a combattere in mezzo ai primi troiani, al padre procurando grande gloria e a me stesso. [...] Su, torna a casa, e pensa all'opere tue, telaio, e fuso [...]"

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    A quale libro appartengono questi versi? "Entrò non visto il gran Priamo, e standogli accanto strinse fra le sue mani i ginocchi d'Achille, baciò quella mano tremenda, omicida, che molti figliuoli uccise. Come quando grave colpa ha travolto un uomo, che, ucciso in patria qualcuno, fugge in altro paese, in casa d'un ricco, stupore afferra i presenti [...]"

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    Collega la descrizione al personaggio corretto

    Re di Micene dal carattere arrogante e prepotente.
    Amico di Achille che, dopo avere indossato la sua armatura, muore per mano di Ettore.
    Colui che dona la mela ad Afrodite, ottenendo così Elena, e diventando pertanto causa della guerra di Troia.
    Parente di Achille e coraggioso combattente.