Verifica "I canti di Castelvecchio", "Il gelsomino notturno", "La cavalla storna"

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    Nel periodo in cui Pascoli scrisse i “Canti di Castelvecchio” insegnava all'università di Urbino e si dedicava al lavoro nei campi, sintetizzando così le proprie aspirazioni umanistiche all'amore per la vita agreste.

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    La poesia “Il gelsomino notturno” è:

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    Quale tema, trattato sporadicamente da Pascoli, è presente ne “Il gelsomino notturno”?

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    La poesia “Il gelsomino notturno” è una sottile trasposizione lirica di una scena di voyeurismo.

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    L' “io” di Pascoli, come quello di D'Annunzio, suo contemporaneo, è un “io” attivo sia nei confronti dell'esistenza che dal punto di vista poetico.

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    La “Cavalla storna” di Giovanni Pascoli:

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    La cavallina della poesia “La cavalla storna” è personificata nella figura del padre di Pascoli, con cui aveva un rapporto di profonda intimità.

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    Ne “La cavalla storna”, qual è la struttura metrica?

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    La raccolta i “Canti di Castelvecchio” è una raccolta: