Verifica: i testi teorici e storiografici su "I Promessi Sposi" di Manzoni

  • 1/9

    L’itinerario del Manzoni verso la stesura dei “Promessi Sposi” vede la tipica riflessione da parte dell’autore, che si ritrova anche nelle pagine dei suoi diari personali.

  • 2/9

    Quali sono, secondo il Manzoni, i desideri di chi si approccia ad un testo letterario o ad uno spettacolo teatrale?

  • 3/9

    Il Manzoni scrisse “Osservazioni sulla morale cattolica” per:

  • 4/9

    Nelle “Osservazioni sulla morale cattolica” il Manzoni sostiene l’importanza del dogmatismo, atto di vera fede, contrapposto alla razionalità illumista da cui l’essere umano non sa astrarsi.

  • 5/9

    Secondo Manzoni, la Chiesa deve porsi a capo delle innovazioni della modernità.

  • 6/9

    Nei “Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia” Manzoni prende spunto dalla polemica contro la storiografia laica e giurisdizionalista che vedeva nella Chiesa:

  • 7/9

    Secondo Manzoni per poter realmente comprendere le dinamiche storiche, bisogna prima conoscere “il cuore” umano, dando voce ai desideri e ai sentimenti dei “grandi” della storia, gli unici che tracciano delle linee storiche indagabili.

  • 8/9

    Nella "Storia della colonna infame" il Manzoni si rivela in grado di ignorare il ruolo della Provvidenza nella sua analisi storica.

  • 9/9

    Come definisce il Manzoni il suo romanzo, nella lettera del 1823 a Fauriel?