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Briofite: classificazione e ciclo vitale dei muschi

La prima diversificazione evolutiva dalle alghe ha dato origine a organismi vegetali anch’essi privi di un sistema vascolare (e tanto meno di semi), ma con una struttura più complessa, un tallo: le briofite. In queste piante l’assorbimento e il trasporto dell’acqua e dei soluti avviene grazie a fenomeni di capillarità che riguardano tutta la struttura e superficie della pianta.
E’ possibile suddividere le briofite in 3 diversi gruppi:

  • I muschi propriamente detti (Briophyta) che sono il gruppo più nutrito con oltre  10000 specie
  • Le epatiche (Marcanthiophyta)
  • Le antocerote (Anthocerotophyta)

Le differenze sostanziali tra questi gruppi sono da ricercare nel portamento e nella forma dei vari organismi. Le strutture che contengono le cellule sessuali, maschili e femminili, vengono rispettivamente chiamate anteridio (contiene gameti maschili) e archegonio (contenente i gameti femminili). Quando la cellula uovo che si trova alla base dell’archegonio viene fecondata, si sviluppa una nuova piantina che è sostanzialmente costituita da una struttura a capsula (urna) sorretta da un filamento sottile (seta). Qui vengono prodotte le spore.

Il ciclo vitale di un muschio è un esempio classico di come la generazione gametofitica ha il sopravvento su quella sporofitica, ovvero come la fase aploide è dominante (in termini di tempo) su quella diploide.

Facciamo riferimento alla figura qui sopra. I gametofiti dotati di corredo cromosomico aploide (n), sono di due tipi: maschile e femminile. Ciascuno è caratterizzato da strutture specifiche contenenti i rispettivi gameti, le cellule spermatiche maschili e la cellula uovo femminile. Le cellule spermatiche liberate dal gametangio maschile raggiungono la cellula uovo contenuta nel gametangio femminile. Questo passaggio può avvenire solo in presenza di acqua. Una volta avvenuta la fecondazione, la mitosi dello zigote (2n) porta alla formazione degli sporofiti. Anche a maturazione avvenuta, lo sporofito (2n) resta attaccato al gametofito. La meiosi avviene quindi negli sporangi, le strutture a capsula all’apice dello sporofito e porta alla formazione di spore aploidi che vengono liberate dallo sporangio e, sviluppandosi per mitosi, danno origine a nuovi gametofiti, completando il ciclo. 

 

Credits: wikicommons Fabiocarboni