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I sistemi di classificazione dei viventi: la tassonomia

Chiunque possieda una collezione fatta di moltissimi pezzi sa quanto sia necessario cercare un metodo per catalogare, in modo da identificare in maniera univoca ognuno degli elementi dell’insieme, distinguendoli l’uno dall’altro. Per le stesse ragioni anche in biologia è stata creata una classificazione che agevolasse lo studio degli esseri viventi, moderni e estinti. Questa branca della biologia viene chiamata tassonomia.

Per prima cosa è stato dato un “nome e cognome” a ogni specie*, in modo da poter essere riconosciuta univocamente da tutte le persone nel mondo. Quello che un italiano chiama, usando il nome comune, “struzzo” ha un nome scientifico che lo identifica in tutto il mondo: Struthio camelus.

Il nome scientifico ha una derivazione latina o greca, ma spesso i nomi moderni con cui sono comunemente conosciute alcune specie sono molto diversi da quelli originali. Viene sempre scritto in corsivo, con l’iniziale del genere, cioè il primo termine, in maiuscolo. Il secondo termine identifica nel particolare la specie che appartiene a un genere che comprende animali particolarmente affini, come ad esempio il leone (Panthera leo) e la tigre (Panthera tigris).

Questa nomenclatura binomia è stata introdotta nel XVIII secolo dallo svedese Carlo Linneo. Egli propose una prima classificazione fondata soltanto su analogie anatomiche o alimentari fra gli organismi. Tale nomenclatura non sempre si è rivelata corretta, in particolare per gli esseri viventi unicellulari, allora poco conosciuti.

Per questo motivo la classificazione è stata rivisitata come albero filogenetico, sulla base delle analogie fra i genomi delle varie specie che “spiega” il modo in cui le specie si siano evolute, e quanto si siano "distanziate" le une dalle altre.

La classificazione comprende altre categorie oltre al genere (taxa), progressivamente superiori per dimensioni e numero di organismi compresi.



Il lupo comune avrà quindi la seguente classificazione (dalla specie al regno):

  • Canis lupus (specie)


Esistono sei regni secondo la teoria moderna: eubatteri (Eubacteria), archeobatteri (Archaeobacteria), protisti (Protista), funghi (Fungi), piante (Plantae) e animali (Animalia). Il tutto può essere raggruppato nei tre domini Bacteria, Archea e Eukarya.

 

*Il concetto di specie è più complesso di quanto possa sembrare ed è stato oggetto di dibattito negli anni. A oggi due organismi si identificano come appartenenti alla stessa specie se in grado di essere interfecondi e di dare vita a progenie fertile.