Video su Maturità

La maturità: la tesina e la mappa concettuale

Come si scrive una tesina di maturità? Come sviluppare una mappa concettuale sintetica e al tempo stesso efficace? Come organizzare una presentazione video? Quali i consigli da seguire e quali i tranelli da evitare assolutamente?
 
Se l’esame di maturità prevede delle prove scritte di vario tipo, non bisogna scordare la prova orale, che, oltre a riguardare le materie del programma, prevede anche la discussione di una tesi (o di una mappa concettuale) preparata individualmente dallo studente. La “tesina di maturità” può diventare un fedele alleato per i primi dieci minuti dell’interrogazione per suscitare la giusta impressione davanti alla commissione: occorre non solo conoscere bene l’argomento che si è scelto, ma esporlo anche in maniera chiara, gestendo in maniera attenta il tempo che ci è stato dato. Preparare bene la tesina e provarne più volte l’esposizione (anche registrandosi, se necessario) è il primo passo da compiere, provando sempre a mettersi nei panni di chi ci ascolterà; è poi utile aver pronte le risposte per ciò che immaginiamo che ci verrà chiesto dai professori. Punto centrale della tesina è comunque la nostra capacità di discutere un’idea, collegando tra loro in maniera coerente materie e discipline diverse, assecondando i nostri gusti e badando a non scegliere un argomento poco originale e scarsamente attinente con l’attualità.
 
Oltre che l’idea, conta anche la sua realizzazione: la tesina deve essere della lunghezza giusta ed impaginata in maniera curata, mentre la bibliografia finale deve dimostrare le ricerche che abbiamo compiuto e le fonti di cui ci siamo serviti. Tra le restanti alternative, la mappa concettuale può sembrare più agile e rapida da preparare, ma non dimentichiamoci che le domande della commissione saranno meno prevedibili; la presentazione video - che deve durare anch’essa dieci minuti - può invece permetterci di inserire delle interessante fonti audiovisive all’interno del nostro elaborato.
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